4 passi in famiglia
C’era una volta un bambino… e anche una bambina naturalmente… e poi una mamma affettuosa… ed un papà un po’ burbero che quel giorno non lavorava. Abitavano in un paese un po’ grigio e triste, ma decisero finalmente che avrebbero passato tutta la giornata insieme perché era da un po’ che non accadeva, ma non sapevano cosa fare. La mamma propose di andare a fare quattro passi, ma gli altri sbuffarono perché era noioso. Allora la bimba si ricordò di quando era all’asilo e insieme ai suoi compagni aveva osservato tutto il paese e lo aveva anche disegnato e raccontato… e che di quel grande lavoro doveva esserci da qualche parte anche un libro… una Guida.
Il bimbo non sapeva che cos’era una guida, così il giorno dopo andò al suo asilo e lo chiese ai compagni che gli risposero proprio come è scritto qui sotto. Da allora non chiese mai più cos’era una guida perché lo aveva capito benissimo.
La bimba trovò quel libretto in mezzo agli altri e sfogliandolo si accorse che era veramente molto utile e curioso perché c’erano descritti e disegnati ben 5 percorsi colorati che si potevano appunto percorrere veramente (alcuni anche in bicicletta). Ma il bello era che si poteva seguire una mappa su cui c’erano anche tutte le cose interessanti da cercare e da vedere: proprio come un esploratore.
Così decisero tutti insieme di vestirsi come si deve: con il cappello, il binocolo e la macchina fotografica e di andare a perlustrare il paese e la campagna, i bimbi si divertirono moltissimo. Il papà poi si accorse che quel libricino non era solo per i bambini, ma anzi conobbe moltissime cose e capì che anche i grandi possono imparare molto dai loro piccoli, la mamma si accorse di certi posti magnifici ed era felice di vederli tutti così contenti. Ma il più felice di tutti era proprio il paese, che ogni giorno sentiva i bimbi correre gridando sui sentieri e per le strade, vedeva i loro colori e quelli dei loro disegni, ma sentiva anche le risa dei papà e delle mamme e li vedeva tenersi ancora per mano.
Ruggero Mucchi
Il bimbo non sapeva che cos’era una guida, così il giorno dopo andò al suo asilo e lo chiese ai compagni che gli risposero proprio come è scritto qui sotto. Da allora non chiese mai più cos’era una guida perché lo aveva capito benissimo.
La bimba trovò quel libretto in mezzo agli altri e sfogliandolo si accorse che era veramente molto utile e curioso perché c’erano descritti e disegnati ben 5 percorsi colorati che si potevano appunto percorrere veramente (alcuni anche in bicicletta). Ma il bello era che si poteva seguire una mappa su cui c’erano anche tutte le cose interessanti da cercare e da vedere: proprio come un esploratore.
Così decisero tutti insieme di vestirsi come si deve: con il cappello, il binocolo e la macchina fotografica e di andare a perlustrare il paese e la campagna, i bimbi si divertirono moltissimo. Il papà poi si accorse che quel libricino non era solo per i bambini, ma anzi conobbe moltissime cose e capì che anche i grandi possono imparare molto dai loro piccoli, la mamma si accorse di certi posti magnifici ed era felice di vederli tutti così contenti. Ma il più felice di tutti era proprio il paese, che ogni giorno sentiva i bimbi correre gridando sui sentieri e per le strade, vedeva i loro colori e quelli dei loro disegni, ma sentiva anche le risa dei papà e delle mamme e li vedeva tenersi ancora per mano.
Ruggero Mucchi